venerdì 18 maggio 2012










venerdì 18 maggio 2012

COME CARBONE

Il cielo scuro
come mani
sporche
di carbone...

Non passano
raggi di sole
nè luna rischiara
quando è notte.
Alberi stanchi
respirano polvere
e nuvole grige
guardano l'erba
smorta, avvizzita
come i sassi...
Monotone
stridono le rotaie
al passare
lento di vecchi
deformi vagoni
arrugginiti...

Da lontano, pallida
mi guardi
coi tuoi occhi
lucidi e stanchi,
unico
cenno di vita.

La notte è vicina
con le sue
promesse d'amore.

(Lina Cannizzo)

Ringrazio sentitamente la Poetessa Lina Cannizzo che ci ha donato questi versi guardando una mia fotografia, mi auguro che questo accada sempre più spesso, per mia soddisfazione, ma anche per ciò che un'immagine riesce a far scaturire nella mente sensibile di questi artisti. Grazie ancora Giuliano
La foto