20 novembre 2014
Forse mi chiamerete un sentimentalone, ok mi va bene autorizzo tutti a pensarlo, credo di andarne fiero.
Il mese di Novembre, è il mese che era nata mia madre, precisamente il giorno 11/11/1920, sono pertanto  nove giorni che ci penso. Ovvia, la notte scorsa mi è venuta l'ispirazione, nel riguardare alcune mie foto, è arrivata questa, ed è tutto il giorno che la faccio girare su Facebook, ora invece eccola qui abbinata ad un pezzo che mi è sempre piaciuto, scritto e cantato da un meraviglioso brutto, Lucio Dalla.

4 Marzo 1943 Lucio Dalla

Dice che era un bell'uomo
e veniva, veniva dal mare...
parlava un'altra lingua...
però sapeva amare;
e quel giorno lui prese mia madre
sopra un bel prato..
l'ora più dolce
prima di essere ammazzato.
Così lei restò sola nella stanza,
la stanza sul porto,
con l'unico vestito
ogni giorno più corto,
e benché non sapesse il nome
e neppure il paese
m'aspetto' come un dono d'amore
fino dal primo mese.
Compiva sedici anni quel giorno
la mia mamma,
le strofe di taverna
le cantò a ninna nanna!
e stringendomi al petto che sapeva
sapeva di mare
giocava a far la donna
col bimbo da fasciare.
E forse fu per gioco,
o forse per amore
che mi volle chiamare
come nostro signore.
Della sua breve vita, il ricordo,
il ricordo più grosso
e' tutto in questo nome
che io mi porto addosso.
E ancora adesso che gioco a carte
e bevo vino
per la gente del porto
mi chiamo Gesù bambino.
E ancora adesso che gioco a carte
e bevo vino
per la gente del porto
mi chiamo Gesù bambino.
 
Mi permetto anche un piccolo aforisma di EDOARDO DE FILIPPO, almeno così mi ricordo:

"Ogni donna con il passare del tempo,
assomiglia sempre più a sua madre...
L'uomo, non ci riesce....."


Buon compleanno Mamma avresti avuto 94 anni .

Giuliano e Giuseppe, che non è a meno di me