mercoledì 2 febbraio 2011

Ancora una poesia, come nonno









02 febbraio 2011
Buongiorno, posto una poesia tratta dal sito della stessa Poetessa Anna Marinelli (http://digilander.libero.it/annysea/), da due anni sono Nonno di una meravigliosa bambina, e leggendo questa mi ci sento rappresentato.
La poesia è inedita, quindi la trovate qui o nelle pagine della Marinelli.



Il regno dei nonni
è un regno di antiche memorie
dove rivivono, come per incanto,
voci e volti del passato
e le persone hanno arcane fisionomie.

I figli sono sempre bambini
e le storie sono sempre le stesse storie,
come se il tempo non mutasse nessuno
e i calendari sostassero
sugli anni più felici.

Il regno dei nonni
è un regno di verdi ricordi,
edere tenaci che si aggrappano
alle muraglie avìte.

Si nutrono di piccole cose,
i nonni,
a volte soltanto di un sorriso,
di una carezza sul viso
del nipotino amato.

Un regno, dove il tempo è sovrano
e gestisce gratifiche di affetti,
ricordi che assumono valenza di energia
che condisca il pane quotidiano.

I nonni, hanno tanto da raccontare
e non chiedono che occhi innocenti,
orecchi pazienti di bimbo
che li sappia ascoltare.
 
Come alberi fecondi
recano frutti di saggezza antica,
sulle pieghe dei loro volti
si può leggere, tutta intera,
la trama variegata della Vita.


La signora  Anna Marinelli la dedica a Fernanda e Nicola, io la dedico alla mia Giulia.
Aggiungo solo un grazie Anna per averla scritta.
Giuliano.