lunedì 3 luglio 2006

Siamo arrivati al 4 luglio 2006

Buongiorno a tutti, siamo arrivati la 4 luglio, ed ancora non ho avuto il modo di immettere altri commenti in questo BLOG.
Alcuni giorni mi chiedo se per caso ho intrapreso un percorso più grande di me, altre invece sento che è la strada giusta, e così mi vengono una montagna di idee, di soluzioni che potrei dire, di fotografie che potrei inserire, e giù cose che si accavallano nella mente.

Un esempio, di un piccolo pensiero che ricorre spesso, sono alla guida della mia auto, magari sto tornando da Firenze, questo vuol dire che sono circa le ore 1, 2, di notte, la luna è al primo quarto nel cielo ed ha già fatto più della metà del percorso, il mio incurabile romanticismo mi consiglia di passare da una via alternativa a quella canonica dove passano tutti, ok mi inoltro per la via Virgino che dalla Ginestra fiorentina sale fino alla via Montelupo, e quindi Montespertoli, circa 7/8 km di strada poco transitata e quelle poche macchine che passano devono per forza andare ad andatura bassa essendo molto stretta.
Inoltre dobbiamo tutti andare piano per obbligo in quanto la strada è si asfaltata, ma piena di buche incredibili, che se per caso in una di queste ci entriamo con un andatura elevata , il minimo che può accadere è lo scoppio del pneumatico.
Se nel passare da questa splendida e panoramica strada, sia di notte che di giorno, qualcuno ha il dubbio di dove potrebbe essere in confine fra i due comuni, Montespertoli e Montelupo Fiorentino, dico io l'informazione, una volta inoltrati su per la salita la strada è bella pulita con la bitumatura fatta da non molto, insomma un bel percorrerla, e così avanti fino ai cartelli indicatori, a sinitra Montespertoli, a destra Montelupo Fiorentino, prendendo a sinistra ci ritroviamo in una strada che non è nemmeno parente di quella prima, ecco quello è il confine, verrebbe la voglia di andare verso Montelupo F.no, ma forse una volta inoltrati e bene andare avanti perchè passando davanti alla chiesa di San Donato a Livizzano giro obbligatorio per tornare indietro, si corre il rischio di rompere anche la coppa dell'olio dell'auto, vista la schiena d'asino che si trova.

Una volta arrivato a casa, non sono più sicuro se aver fatto questo percorso alternativo è stato un bene per la mia mente, i miei occhi, per i meravigliosi paesaggi che si vedono, o un bel danno per la mia auto...???

Speriamo in bene, tanto la prossima volta che torno da Firenze sia giorno o notte passerò novamente da lì...

Felici e fresche giornate a tutti
Giuliano