mercoledì 14 febbraio 2007

Venerdì 16 febbraio 2007 al cinema Alfieri








Ricevo oggi il comuincato stampa che riporto qui sotto, inviato dalla nuova Associazione "Amici dell'Alfieri", nella speeanza che venga letta da molti e le presenze al cinema siano moltissime, io ci sarò come fotografo.

Questo comunicato lo inserisco anche nelle news del mio sito www.giulianocorti.it

Buone e felici giornate a tutti.
Giuliano


Venerdì 16 febbraio, al cinema Alfieri, verrà presentata ufficialmente l’Associazione “Amici dell’Alfieri”, presieduta da Simone Siliani, costituitasi il 30 gennaio 2007.

A questo nuovo soggetto, che affiancherà la storica Cooperativa L’Atelier, il compito di coordinare l’attività promozionale e di finanziamento, attraverso l’organizzazione di serate ed eventi speciali, in attesa dell’inizio dei lavori di ristrutturazione. Il giorno stesso prenderà avvio il lancio della campagna di sottoscrizione e tesseramento a sostegno della sala.

Nell’occasione saranno anche illustrate le iniziative, che si protrarranno nei prossimi mesi, organizzate dall’ Associazione. Nel corso del mese di Marzo sono già in calendario: una serata dedicata ad Abel Ferrara (3 marzo); un evento speciale con Paolo Sorrentino (17 marzo) e la proiezione di un film muto con accompagnamento al piano a 4 mani, esecutrici Marina Longo e Caterina Pagnini, che si terrà il 30 marzo. Hanno, inoltre, aderito: Officine C.R.O.M.A. con uno spettacolo multimediale dedicato a Tarkovskij, Riccardo Pangallo, il Festival dei Popoli, Teatro Puccini e ANPI Oltrarno.

Per questi eventi speciali il prezzo del biglietto è stato fissato a 10 euro.

Testimonial d’eccezione,per la serata del 16 febbraio, il regista Marco Bellocchio, che con l’Alfieri intrattiene un lungo rapporto di amicizia e collaborazione, che interverrà alla proiezione del suo ultimo lavoro Sorelle, presentato nello scorso autunno alla Festa del Cinema di Roma.

In Sorelle, film-documentario autobiografico, vengono narrate, attraverso tre episodi girati in tempi diversi(1999,2004,2005), le vicende che si susseguono nella casa dove il regista è cresciuto: Bellocchio, che nella realizzazione del film ha coinvolto i propri familiari(le sorelle, il figlio) sviluppa ulteriormente la tematica della famiglia, tema costante della sua ricerca dai tempi de’ I pugni in tasca.